Salvini e la Lega non hanno detto una parola sull’invasione dell’Ucraina per paura di pestare i piedi all’amico Putin. Questo il fulcro della nota di Europa Verde, rilasciata dai portavoce Eleonora Evi e Angelo Bonelli.
“Le parole del presidente Vladimir Putin” si legge nella nota di Europa Verde sulla crisi Ucraina, “che ha riconosciuto le repubbliche secessioniste del Donbass, sono un attacco alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina. L’Ue deve rispondere in modo coordinato e chiaro con sanzioni efficaci a chi, con prevaricazione, sta provando a imporre le proprie ambizioni su pace e stato di diritto”.
E ancora: “La violazione di Paesi sovrani di frontiera in Europa deve essere affrontata con una reazione determinata. Come Europa Verde siamo dalla parte del popolo ucraino. Putin sta cercando di riscrivere la storia in una narrativa imperiale, con l’obiettivo di negare ai popoli dell’Europa orientale di poter scegliere il proprio futuro, e questo è inaccettabile”.
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“È in discussione la pace globale e Putin sta violando le regole internazionali invadendo un Paese sovrano. Notiamo, senza stupore, il totale silenzio sull’invasione russa del filo-Putin Salvini, che solitamente non perde occasione per twittare e in generale postare sui social per qualsivoglia questione” attacca Europa Verde.
“Può la Lega, il cui leader ha rapporti stretti con un regime che invade militarmente un Paese sovrano, stare al governo in Italia? Chiediamo al governo italiano di assumere una posizione immediata e di chiedere alla UE, all’Ucraina e alla Russia la Tutela e l’assistenza di migliaia profughi e per riportare la pace e fermare la guerra”, concludono.
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