Salvini il fan di Putin, quello che ha osannato il tiranno russo e lo ha assecondato in tutto e per tutto ora fa le capriole pur di non attaccare direttamente il presidente russo che ha invaso l’Ucraina.
“La priorità, per la Lega e per tutti, è la pace, tornare al più presto alla serenità e salvare vite di innocenti aggrediti e bombardati. Oltre a tutte le iniziative politiche, economiche e diplomatiche, per i credenti è fondamentale non smettere di pregare. Sarebbe bello che oggi, in concomitanza con le parole del Santo Padre all’Angelus, tutti si raccogliessero in un momento di preghiera, pensando soprattutto ai bimbi che stanno vivendo giorni di terrore, per un immediato Stop alla guerra e un urgente, vitale, unitario sì alla pace”.
Lo dice il segretario federale della Lega Matteo Salvini.
Papa Francesco chi? Quello che venne fischiato nel famoso comizio di Salvini in piazza Duomo senza che il leghista avesse nulla da eccepire? O quello osteggiato dal cardinal Burke, ultra-tradizionalista e perfino negazionista del Covid beatificato dalla Lega? Come cambia facilmente le opinioni Salvini.
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