Il presidente della Repubblica Mattarella ha celebrato la Giornata internazionale della donna, ricordando le criticità che ancora pesano sul mondo del lavoro e non solo, visto che la maggior parte dei femminicidi si verifica all’interno delle mura domestiche.
“Non dobbiamo più consentire che nei colloqui di lavoro si chieda alla donna e soltanto ad essa: ‘Sei sposata? Hai figli? Hai in progetto di averne?’, collegando, come sappiamo, alla risposta positiva un handicap per l’assunzione. Non possiamo più accettare che le donne vivano nel timore di violenza. Siano esse sotto forma della brutale aggressione fisica -per strada, nei luoghi di lavoro e di svago, in famiglia- o siano sotto quelle, sovente larvate ma sempre gravi, di pressioni psicologiche e di veri e propri ricatti”.
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