Il capo della Lega è andato a braccetto con fascisti dichiarati, ha candidato nelle sue liste esponenti di CasaPound mentre i leghisti veronesi sono stati più volte immortalati con i nazisti ultras che inneggiavano a Hitler.
Matteo Salvini ci attacca ancora per le parole dette da Michele Foggetta candidato del centrosinistra a Sesto San Giovanni 12 anni fa. Già da diversi giorni abbiamo dichiarato che le parole dette allora da Foggetta su Israele sono inaccettabili, vergognose incompatibili con il nostro pensiero”. Così Emanuele Fiano del Pd.
«Ma 12 anni dopo Foggetta, scusandosi per quelle parole ha chiarito che non lo rappresentano più in alcun modo e che per lui il diritto di Israele ad esistere in pace e sicurezza accanto a uno Stato Palestinese è fondamentale. Dove erano invece i leader della destra italiana che ci accusano oggi quando il comune di Sesto accoglieva i fascisti di Casapound, dove era Salvini quando rifiutavano la cittadinanza onoraria a Lililiana Segre, dove era quando a Monza, comune guidato dal centrodestra, veniva fatto assessore un esponente di Lealtà e Azione, gruppo neo fascista che si ispira ai gerarchi delle SS? Troppo facile essere amico di Israele a intermittenza e stare zitti quando a destra la memoria zoppica”.
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