Lucca, la destra si apparenta con i fascisti e Azione, Italia Viva e +Europa scelgono Raspini del centro-sinistra

In vista del ballottaggio per il comune di Lucca ha destato polemiche la scelta della destra di imbarcare no green pass e fascisti di Casapound

Lucca, la destra si apparenta con i fascisti e Azione, Italia Viva e +Europa scelgono Raspini del centro-sinistra
Francesco Raspini
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18 Giugno 2022 - 16.32


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A Lucca il cosiddetto “terzo polo” si era presentato da solo candidando il maestro Veronesi. Ma adesso in vista del ballottaggio tra i candidati di destra e di sinistra, la destra ha scelto di apparentarsi perfino con i fascisti di Casapound e ha l’appoggio di un candidato vicino ai no green pass. Il maestro Veronesi a titolo personale ha scelto di appoggiare la destra mentre Calenda ha dichiarato che Azione appoggerà il candidato di sinistra.

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Poi ì arrivata una nota congiunta di Azione, Italia Viva e + Europa: “In questi giorni abbiamo valutato attentamente le proposte programmatiche dei candidati al turno di ballottaggio alle elezioni amministrative di Lucca e avuto incontri con entrambi per valutare al meglio la situazione. Sentiti i componenti della lista Lucca Sul Serio, gli iscritti e i simpatizzanti, i vertici di Azione + Europa e Italia viva hanno ratificato l’appoggio al candidato Francesco Raspini. Raspini ha saputo dare rassicurazioni sulla progettualità e sulla discontinuità nei temi più sentiti dai cittadini lucchesi: infrastrutture, cultura, scuola e mobilità della prossima amministrazione lucchese».

Lo scrivono in una nota congiunta Giordano Ballini di Azione, Francesco Palmieri di +Europa e Alberto Baccini di Italia Viva, in contrasto col candidato sindaco Alberto Veronesi, che aveva invece esternato il suo appoggio a Mario Pardini del centrodestra.

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«Al di là di questo fatto, sufficiente a motivare la nostra scelta, mai Azione, +Europa e Italia Viva avrebbero potuto appoggiare una coalizione guidata dall’estrema destra, populisti e negazionisti. Siamo forze europeiste, atlantiste che si riconoscono nell’area guidata dal Presidente Draghi e avremmo contravvenuto a tutti i nostri principi e ideali alleandoci in un simile raggruppamento. Apprendiamo dalla stampa che il candidato a sindaco Alberto Veronesi ha dichiarato il suo appoggio al candidato Pardini. Questo intervento, né concordato, tantomeno condiviso è da considerarsi un’uscita a mero titolo personale in contrasto a quanto le forze riformiste che lo hanno appoggiato sostengono».

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