Salvini, un sovranista nemico dell’Europa senza se e senza ma, non a caso fan di Putin, ossia il dittatore reazionario il cui lavorio per dividere e indebolire l’Europa è sotto gli occhi di tutti.
Così Salvini usa la guerra scatenata dal leader del partito Russia Unita (con il quale la Lega ha stipulato un accordo di cooperazione) per rilanciare il suo disegno reazionario anti-europeista e lontano dai valori del cristianesimo.
«La guerra costringerà l’Italia a ricordarsi che prima vengono gli italiani, quindi abbiamo bisogno di tornare sovrani, di controllare l’energia, l’agroalimentare, le infrastrutture, quindi tutti i no degli scorsi anni li stiamo pagando, i no della sinistra, del Partito democratico e del Movimento 5 Stelle». Lo ha dichiarato Matteo Salvini a margine dell’evento `È l’Italia che vogliamo´, organizzato all’Auditorium Paganini di Parma.
«Io spero, e ci stiamo lavorando come Lega, che domani e dopo domani, in Parlamento, la maggioranza parli di pace, non di guerra», ha risposto Salvini alla domanda se la crisi interna al Movimento 5 Stelle possa creare instabilità al governo.
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