La destra strepita contro lo Ius Scholae ed è alla caccia di pretesti: “Fermi tutti che la sinistra italiana ha trovato uno scoop enorme…». Inizia così il video di Giorgia Meloni pubblicato sui social. «Ecco lo scoop della sinistra -scrive la presidente di Fdi sulla sua pagina Fb- :la Meloni otto anni fa diceva di essere d’accordo con lo ius scholae e poi oggi vota contro lo ius soli.E quindi la Meloni dice una cosa e ne fa un’altra, perché loro pensano che sono tutti come loro. Solo che, diciamo, non siamo fatti così, non siamo quelli che dicono `detestiamo i 5 stelle e poi ci andiamo al governo insieme…´. Noi siamo fatti di un’altra pasta, perché da anni stiamo dicendo la stessa cosa…«.
Meloni spiega che «oggi la sinistra sta spalmando ovunque un tweet di otto anni fa. Peccato però che, ancora una volta, non siano riusciti a comprendere un semplice testo. Provo a spiegarglielo, di nuovo. Noi siamo d’accordo con lo ius scholae, ma lo ius scholae prevede l’obbligo scolastico, sono dieci anni di obbligo scolastico, cioè esattamente quello che io dicevo ieri, prima che uscisse questo video. Noi siamo fatti così, siamo noiosi, diciamo sempre la stessa cosa. Se tu vuoi rifare una norma che riconosca la cittadinanza sulla base della formazione del cittadino attraverso lo strumento della scuola, segnalo che la scuola dell’obbligo sono dieci anni. Invece, la norma approvata dalla sinistra, prevede 5 anni, ovvero una cosa completamente diversa, che di fatto è più vicina allo ius soli che allo ius scholae. Facile, non ci vuole molto, bisogna studiare e saper leggere. Ma perchè passate la giornata a insultare o a mistificare, che bisogno c’è?».
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