Cannabis, Santori confessa l'autocoltivazione: "Mi denuncino, servirà a smascherare l'ipocrisia dello Stato"

“La legge va rispettata anche quando la si vuole cambiare. Mattia finora ha lavorato bene, spero che non voglia sprecare tutto" ha dichiarato il sindaco di Bologna Matteo Lepore.

Cannabis, Santori confessa l'autocoltivazione: "Mi denuncino, servirà a smascherare l'ipocrisia dello Stato"
L'esponente delle Sardine Mattia Santori
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11 Luglio 2022 - 14.38


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La polemica sollevata da Mattia Santori, consigliere comunale con delega al turismo e alle Politiche del comune di Bologna, ha riaperto il dibattito sulle droghe leggere. Il fondatore delle Sardine, ha dichiarato di aver piantato alcune piantine di cannabis per uso personale. Immediata la risposta del sindaco Matteo Lepore.

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“La legge va rispettata anche quando la si vuole cambiare. Mattia finora ha lavorato bene, spero che non voglia sprecare tutto. È un consigliere comunale con delega, quindi sta esercitando il suo diritto di esprimere le sue opinioni”. Santori ha poi replicato all’Ansa alle tante reazione che si sono sollevate da tutto l’arco costituzionale.

“Denunciando me si denuncia uno Stato che obbliga 6 milioni di consumatori a rivolgersi al mercato nero. Denunciando me si criminalizzano 500mila autocoltivatori che da anni aspettano di essere rappresentati politicamente. Se sarò denunciato mi assumerò le mie responsabilità ma sono ben contento se il mio gesto servirà a smascherare l’ipocrisia latente al dibattito sulla cannabis e ad accendere i fari su un disegno di legge che in molti a destra non vorrebbero neanche votare”.

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