Draghi non l’ha nominato ma il riferimento era chiaramente a lui quando ha detto che la Lega ora voterà solo quello che interessa all’Italia e se non coincide con il governo amen.
Ma ora il capo della Lega fa finta di nulla: «Noi non minacciamo. Siamo gente serena, perbene, leale. Noi non mandiamo le letterine di Babbo Natale come qualcun altro, perché aspetta che accada qualcosa».
Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, in occasione di un flashmob organizzato in Campidoglio.
«L’azzeramento della legge Fornero non è una richiesta della Lega, è una richiesta dell’Italia. Il taglio delle tasse non è una richiesta della Lega, è una richiesta dell’Italia. Io – ha aggiunto – sono assolutamente sereno e determinato. E, quando la Lega è determinata – l’abbiamo visto questa settimana in Aula – le cose cambiano. Probabilmente qualcuno nei mesi passati ha contato troppo sulla nostra bonomia, sulla nostra generosità, sulla nostra lealtà. Lealtà non vuol dire la droga libera. Se riportano in Aula la legge sulla droga libera, io vado personalmente a fare le barricate in Aula. Se i Cinquestelle fanno i capricci, decidano loro. La Lega fa richieste assolutamente fondate, sobrie». Come aiutare gli evasori fiscali, inquinare di più e negare i diritti civili.
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