Il Campo Largo è fallito. Ma cosa farà la sinistra? “Penso che questa crisi sia il segno di una debolezza e di una fragilità nel nostro sistema politico. Questo avviene perché veniamo da trent’anni di anti politica in cui la parola `partito´ è diventata una parolaccia. Aver smantellato i partiti, rendendoli comitati elettorali ha prodotto questa difficoltà».
Lo ha detto il segretario di Articolo Uno e ministro della Salute, Roberto Speranza, al congresso del Psi in corso a Roma.
«Dobbiamo lavorare per riaffermare insieme il senso delle istituzioni e dei partiti. Quando c’è questa premessa, le crisi sono all’ordine del giorno e ne abbiamo vissute tante in questi anni. noi abbiamo fatte nascere il governo Draghi quando c’erano due sfide sul capo, il Covid e il Pnrr», ha aggiunto Speranza.
«Poi, se ne è aggiunta una terza, più grande, la crisi internazionale provocata dal conflitto in Ucraina. Oggi abbiamo di fronte a noi la sfida più grande, che è la sfida sociale delle persone che sono in difficoltà quando vanno al supermercato. L’auspicio è che in questi cinque giorni che il presidente Mattarella ha voluto saggiamente mettere a disposizione, possa prevalere la responsabilità di tutti. È del tutto evidente che siamo alla vigilia di una campagna elettorale, non so se si tratterà di settimane o di mesi, ma va costruito un asse politico sulla difesa dei beni e dei diritti pubblici».