La Russia risponde all’accusa di una parte della politica italiana, secondo la quale Mosca brinderebbe alla caduta di Mario Draghi. Il Cremlino ha ribadito di aderire al principio di “non ingerenza” negli affari degli Stati sovrani.
Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova. Il riferimento è alle frasi del titolare della Farnesina, Luigi Di Maio, secondo cui al Cremlino stavano “brindando” per le dimissioni presentate da Mario Draghi.
“Noi stessi siamo sbalorditi dal potere della diplomazia russa, come risulta dai media italiani. Il capo della Farnesina continua a cercare cause esterne ai problemi politici interni dell’Italia”, ha detto in un commento pubblicato sul sito web del ministero.
Zakharova ha consigliato ai politici europei di “cercare le cause delle loro crisi interne nei propri errori” che sono “sempre più sentiti dai cittadini comuni dei paesi dell’Ue”.
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