Silvio Berlusconi è tornato e promette scintille, sotto forma delle solite promesse elettorali populiste e irrealizzabili, che hanno avvelenato la politica italiana per un ventennio abbondante.
“Nel nostro programma c’è l’aumento delle pensioni, tutte le nostre pensioni, ad almeno 1.000 euro al mese per 13 mensilità – ha dichiarato al Tg5. C’è la pensione alle nostre mamme che sono le persone che hanno lavorato di più alla sera, al sabato, alla domenica, nei periodi delle ferie e che hanno diritto di avere una vecchiaia serena e dignitosa e poi c’è l’impegno a mettere a dimora, a piantare ogni anno almeno un milione di alberi su tutto il territorio nazionale”.
“Proprio in questi giorni stavo finendo di preparare il programma di Forza Italia e del centro-destra in vista delle elezioni del 2023. Ora naturalmente il programma diventa di stretta attualità perché dobbiamo depositarlo al Viminale entro il 12 agosto” spiega Berlusconi che aggiunge: “Il nostro è un programma semplice, sono 8 punti fondamentali per far ripartire l’Italia e per alleviare le difficoltà e le sofferenze degli italiani”.
“Ve li leggo: meno tasse, meno burocrazia, meno processi, più sicurezza, per i giovani, per gli anziani, per l’ambiente e poi la nostra politica estera”. È un programma, aggiunge, “che si basa sulla nostra tradizionale lotta alle tre oppressioni, l’oppressione fiscale, l’oppressione burocratica l’oppressione giudiziaria e che è molto attento ai più deboli, agli anziani, ai malati ed è anche molto attento all’ambiente, che è un tema che diventa sempre più importante”
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