Gelmini, Carfagna, Cangini e tanti altri: Calenda fa shopping dentro Forza Italia e quelli di Berlusconi se la prendono.
«Calenda, incapace di crearsi un suo partito, attacca FI. Ricordo che era stato eletto con il Pd per poi tradire suoi elettori. Ora è con Macron ma aveva detto che era come Salvini. Insulta tutti, ma con pochi contenuti. È stato abituato ad essere molto viziato, anche in famiglia», al Pe è un «assenteista. Aveva detto che non voleva fare un centro pastrocchio con Carfagna, ora ha cambiato idea. È radicale, popolare, tutto e il contrario di tutto».
Lo ha detto il coordinatore di Fi Antonio Tajani in un punto stampa.
«Sulla nostra collocazione atlantista e europeista non prendiamo lezioni da un signore che ha cambiato 5 partiti, che era contro i 5 stelle e poi ha votato anche la Raggi alla presidenza della commissione Expo», da un politico che «è l’incarnazione dell’incoerenza. In politica estera – rimarca Tajani – noi siamo molto più europeisti e atlantisti di tanti chiacchieroni. Io la Nato l’ho servita da militare».
Poi, sempre parlando del leader di Azione, riferisce che «tutti i parlamentari europei di Forza Italia a cui aveva promesso seggi» hanno «respinto le sue offerte: «Non può pensare di usare Forza Italia».
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