Se fosse vero sarebbe interessante e potrebbe portare valore aggiunto al centro-sinistra.
Secondo un’indagine appena condotta dalla Ipsos, una lista civica nazionale guidata da amministratori di tutti gli schieramenti politici e ispirata al pragmatismo e alla prosecuzione del lavoro del governo Draghi raccoglierebbe oggi il 6,8 per cento dei voti validi e avrebbe un potenziale di elettorato superiore al 10 per cento.
Lo dichiarano Federico Pizzarotti e Piercamillo Falasca, coordinatore de L’Italia C’è. «Soprattutto – ed è questo il dato politicamente più significativo della rilevazione – la lnc può catalizzare consenso anche nell’elettorato di centrodestra deluso dalle posizione assunte dai suoi partiti di riferimento – proseguono -. Sono numeri che non possono essere ignorati e che debbono indurre noi tutti a promuovere una mobilitazione di amministratori, sindaci e realtà civiche territoriali, soprattutto in una fase cosi’ delicata per i destini del Paese».
«Già negli ultimi giorni – specificano Pizzarotti e Falasca – il nostro appello a creare la lista civica nazionale ha avuto un esito inaspettato: stiamo ricevendo molte centinaia di richieste di adesione e collaborazione da parte di amministratori locali, liste civiche del territorio e semplici cittadini interessati alla politica delle cose da fare. Diamoci dunque in queste ore una mano a far nascere una lista che potrebbe rappresentare un risveglio civile e democratico in una fase difficile della nostra storia nazionale», concludono.
Argomenti: Elezioni