Di Maio e la sua scelta di allearsi con il Pd fa ancora discutere. “Sulla mia possibile candidatura qua o là in giro per l’Italia si sta molto fantasticando ogni giorno. Dove sarò candidato io fra pochi giorni lo dirò io e sarà chiaro a tutti. Purtroppo per gli italiani si vota il 25 settembre con una campagna elettorale in piene vacanze estive ed entro il 22 agosto le candidature vanno presentate. Grazie a Conte, Berlusconi e Salvini è andata così. Mancano pochi giorni e sarà chiaro anche dove io sarò candidato”.
Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ora formalmente “capo politico” della lista Impegno Civico a proposito delle indiscrezioni su una sua possibile sfida nel maggioritario a Pomigliano contro Giuseppe Conte e/o in Emilia nonostante il mal di pancia del Pd di Bibbiano.
“Sento ogni giorno girare – dice Di Maio a Radio Capital- girare tante veline sulla mia candidatura. Posso dire che fra pochi giorni chiarirò tutto. E che con il Pd abbiamo consolidato anni di esperienze di governo condivise positivamente in due governi in cui abbiamo affrontato insieme pandemia, guerra in Ucraina e conseguenti crisi economica e sociale. Con lo sforzo comune di assicurare al Paese in una fase difficilissima stabilità di governo”.
Quanto a Bibbiano, “ho già parlato e detto più volte” si è limitato a rispondere alla domanda ripetuta se ammettesse l’errore verso il Pd “partito di Bibbiano” associato alla tratta di minori su cui sui è indagato nel Paese emiliano.
“Mi limito a dire – ha affermato Di Maio- che non è continuando a parlare e spiegare il passato che si può fare una campagna elettorale costruttiva e utile per il Paese. Si deve invece parlare del presente e progettare il futuro”.
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