La destra dalla parte dei ricchi facendo finta di voler aiutare i più poveri. “Con la flaxtax noi porteremo le tasse a un livello corretto; se lo stato ti chiede il 25% di quello che guadagni va bene. Se ti chiede il 50% mi sembra più un furto che altro, se ti chiede il 60% ti sembra una rapina”. Lo afferma Silvio Berlusconi, parlando a margine della partita tra Monza e Torino.
“Una flat tax al 23% dovrebbe avere come effetto non solo di rilanciare lo sviluppo del Paese – dice – ma di far emergere tutto il Pil sommerso perché tutti quelli che adesso tengono una parte importante del Pil italiano sommerso, sentendosi chiedere dallo Stato il 23% la pagherebbero di sicuro”.
“Matteo Salvini vorrebbe tasse al 15% – conclude Berlusconi – speriamo di potere nel tempo ridurre le tasse dal 23% e portarle piano piano più giù. È una speranza che io coltivo”.
C’è da dire che la flat-tax è anti-costituzionale perché l’articolo 53 dice chiaramente che ci deve essere una progressività nella tassazione. Oltre a questo la flat-tax impedirebbe una tassazione reale dei più ricchi a danno delle finanze pubbliche. Per cui o si continua a debito portando il paese sull’orlo della bancarotta (come ai tempi di Berlusconi) o vanno tagliate le spese a cominciare da scuola, sanità e altro. Così se sei ricco ti curi e se sei povero crepi.
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