Calenda è stato l’unico ad accontentarsi di tre paroline che ruotano intorno al problema mentre agli altri fa le pulci su tutto. Del resto questo è funzionale ai disegni di Calenda, ossia credere e far credere che la nostra sia una destra normale e non alleata di Le Pen, Vox, Orban, Duda e che ha Putin e Trump (e Bannon) nel suo Olimpo.
«Ho riconosciuto, unico avversario, a Giorgia Meloni la nettezza delle sue affermazioni sul ripudio del fascismo. È tuttavia un grave errore tenere il simbolo di un partito fascista come l’Msi nel simbolo. È chiaro che Meloni non ha dimestichezza con le relazioni internazionali. All’estero l’ostentata matrice missina di Fratelli d’Italia renderà impossibile avere normali relazioni con i partner internazionali. Il rischio non è il fascismo in Italia, ma l’isolamento. Un dramma per un paese che vive di Made in Italy e di sostegno finanziario Ue».
Lo afferma Carlo Calenda in un tweet.
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