Nicola Fratoianni ha messo Matteo Renzi nel mirino, inchiodandolo alle proprie responsabilità in merito ai suoi rapporti con l’Arabia Saudita.
“In Arabia Saudita può accadere che una donna rilanci dei Twitter critici con il regime e a favore dei diritti umani, e si ritrovi condannata a 34 anni di carcere. Ripeto 34 anni di carcere. Inaccettabile. Immagino che Renzi nelle prossime ore, tra le sue innumerevoli comparsate tv e dichiarazioni, troverà il tempo per condannare questa decisione del principe rinascimentale con cui intrattiene rapporti più che amichevoli”.
“Non ci si può riempire la bocca – conclude l’esponente dell’alleanza Verdi Sinistra – dei valori occidentali e della loro difesa nei convegni, e poi in realtà fare lo gnorri `interessato´ di fronte a questo vero e proprio crimine legalizzato”.
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