In effetti il leader di Azione è bravo a dare pagelle agli altri. Ma quello che ha fatto quando era al ministro è sempre stato a regola d’arte? Non tutti sono d’accordo.
«Calenda eviti di dare lezioni a Piombino. Stiamo ancora pagando gli effetti del suo affidamento dell’acciaieria ex Lucchini agli indiani, che non hanno rispettato nessuno degli impegni su cui aveva garantito Calenda da ministro. Invece di invocare la militarizzazione del nostro territorio, torni qui a vedere il risultato del suo lavoro e a comprendere la rabbia di chi vive di cassa integrazione ormai da otto anni». Lo ha detto Simone De Rosas, segretario del Pd Piombino Val di Cornia e candidato dei Dem nella lista proporzionale per le province di Livorno, Arezzo, Grosseto e Siena.
«Per lui sarebbe un’ottima occasione – ha aggiunto – per confrontarsi sulla città riguardo alla vicenda del rigassificatore e capire quello che da Roma non si vede. Chieda scusa ai piombinesi che ha accusato più volte di essere nimby capricciosi e impari ad essere umile».
Come è noto il Pd locale aveva espresso indicazioni critiche verso l’installazione del rigassificatore del porto di Piombino.