Nelle Marche, regione dove ha vinto la destra e il presidente è di Fratelli D’Italia l’accusa fatta da piangere parte è che è diventato impossibile il diritto all’aborto.
E adesso con l’estrema destra che è in avanti nei sondaggi la situazione potrebbe ancora peggiorare se a Palazzo Chigi arrivasse una come Giorgia Meloni. E allora.
«A me, francamente, sembra letteralmente assurdo che qualcuno provi a rimettere in discussione il diritto delle donne di scegliere se, come e quando, diventare madri». Lo scrive sui suoi canali social la leader di +Europa, Emma Bonino.
«Evidentemente vanno ribaditi dei concetti che mi paiono basilari: la nostra lotta, più di 40 anni fa, liberò l’Italia dall’aborto clandestino e le donne dall’umiliazione e troppo spesso dal dolore e dalla morte. In Polonia e persino negli Stati Uniti con la decisione della Corte Suprema questa libertà è stata rimessa in discussione. Sul corpo di una donna decide quella donna, punto. Non ci sono politici o medici obiettori che tengano”.
“Proprio per questo – sottolinea Bonino – nel programma di +Europa con il quale ci candidiamo alle elezioni del 25 settembre, ci sono misure di buonsenso che garantiscono che quel diritto di scegliere sia realmente garantito: in ogni regione d’Italia, ad ogni donna. E bisogna stare attenti e difendere ogni conquista di libertà, anche per promuoverne di nuove, perché è sempre possibile perderle. Difendi i tuoi diritti », conclude la leader di +Europa.
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