Letta aveva per l’ennesima volta denunciato l’esistenza di un problema di ingerenza russa nelle elezioni italiane. E ovviamente a destra, dove gli ammiratori di Putin sono di più rispetto agli ammiratori di Mattarella, sono stati zitti o si erano messi a negare.
Aveva detto Enrico Letta: “Non si può tollerare l’ingerenza di una potenza straniera ostile. Se si è patrioti, se si è per l’Italia, si condannano gli interventi della Russia di Putin nella campagna elettorale e le azioni di spionaggio. Noi siamo seri e coerenti, la destra drammaticamente ambigua. Scegli. La Russia sì, è definitivamente parte di questa campagna elettorale, e su questo tema la destra è drammaticamente ambigua”.
Ha poi aggiunto l’europarlamentare democratico Pierfrancesco Majorino, tra i più attenti nello studiare e denunciare le interferenze russe (e cinesi) sulle politiche europee.
“Sono sorpreso dalla sorpresa continua. L’Italia è infiltrata dal regime di Putin e Salvini è politicamente il primo degli utili idioti utilizzati per sviluppare interferenze continue. Il resto della destra tace e quindi alla fine acconsente. Non c’è da stare tranquilli”
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