Nella sua foga anti-europea Giorgia Meloni ha mostrato la pretesa di intascare i soldi del Pnrr senza dare al merito all’Unione Europea, anzi facendo la bocca storta e perfino lamentandosi sul fatto che la parte del prestito (un’altra parte è a fondo perduto ma l’ex missina pur di recitare il ruolo di quella che schifa la Ue ha fatto finta che fossero briciole) fosse a tasso indefinito.
Ossia la Meloni voleva fare le pulci al Pnrr senza nemmeno sapere come funzionasse il Pnrr. E si è presa una lavata di testa.
La presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni «ieri ha detto che non sappiamo che tasso paghiamo sui prestiti del Pnrr. E’ lo stesso tasso che l’Ue paga per finanziarsi. Non e’ un numero preciso: varia con le condizioni di mercato, ma e’ ora di circa 2 punti piu’ basso di quello che paghiamo sul nostro debito. Basta bufale». Lo scrive su Twitter l’economista Carlo Cottarelli, candidato del Partito democratico in Lombardia.
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