«L’inaffidabilità della destra e la loro spregiudicatezza è venuta fuori nella sua peggior forma durante la pandemia. Sobillavano ogni giorno un conflitto: prima contro le chiusure, criticando aspramente le giuste decisioni dei rigoristi, a partire dal presidente De Luca, che invece hanno consentito di salvare migliaia di vite umane quando non c’erano i vaccini, poi alimentando lo scontro sulle difficoltà finanziarie durante il lockdown, che invece furono risolte e affrontate grazie all’Italia forte in Europa e, infine, sui vaccini. Hanno vergognosamente sostenuto tesi no vax. Io so solo che se ci fosse stato un governo di destra durante il Covid-19, Salvini ci avrebbe fatto iniettare lo Sputnik, il vaccino di Putin».
Così Francesco Boccia, commissario Pd in Campania e capolista al Senato in Puglia, parlando con i giornalisti a Salerno ad un’iniziativa elettorale con il segretario Pd Enrico Letta e i candidati a Camera e Senato Piero De Luca e Susanna Camusso.
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