Giuseppe Conte, intervistato da Bruno Vespa nella puntata di Porta a Porta che andrà in onda questa sera, ha parlato delle strategie belliche di Usa e Gb, strategie che non dovrebbero riguardare il nostro Paese. Sull’Ucraina, la strategia di Stati Uniti e Regno Unito “prevede solo un’escalation militare”, l’Italia non può solo “prendere ordini”, ma deve contribuire ad elaborare “una strategia che funzioni” e mandare i nostri carri blindati è inutile.
“Io credo che l’Italia debba caratterizzarsi per essere protagonista di una svolta. La strategia che stiamo seguendo è una strategia anglo-americana… l’Europa non riesce a imprimere una svolta. Questa strategia prevede solo un’escalation militare, non ci propone una via d’uscita a portata di mano. E quindi il rischio di accettare una prospettiva insidiosissima, di fronte a una superpotenza attrezzata con arsenale nucleare, armi non convenzionali, chimiche, batteriologiche”.
Ha aggiunto Conte: “Smettiamola di dire che se non prendiamo ordini facciamo perdere credibilità all’Italia e veniamo buttati fuori (dalle alleanze, ndr). Io nel momento più duro della pandemia ero isolato all’inizio, ho costruito un fronte e poi ho impresso una svolta in Europa che pareva una missione impossibile. Abbiamo portato 200 miliardi in Italia senza abbassare la testa. Perché sempre questo atteggiamento per cui nei consessi internazionali noi prendiamo ordini e non diamo un contributo leale a elaborare una strategia che funzioni. In questo momento non serve mandare il carro blindato italiano, non ne hanno bisogno. Sono riforniti di tutto punto. Il tema è: come usciamo da questa guerra?”.
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