Francesco Guccini ha parlato in un’intervista a La Repubblica delle elezioni di domenica 25 settembre, sottovalutando forse la portata del voto che aspetta gli italiani. Secondo il grande cantautore, infatti, la possibile scelta di Giorgia Meloni come vincitrice delle elezioni sarà solo un fenomeno passeggero.
«Quando ero ragazzo nelle balere si approcciavano le donne con un `balla, signora?´. Ed era o sì o no. Una volta una ragazza rispose così a un mio amico: `Proviamo anche questa´. Ecco, gli italiani, dopo aver provato Berlusconi, Renzi, Grillo, Salvini, vogliono provare Meloni»: secondo Francesco Guccini, «è qualcosa di connotato alla società italiana, ma – dice in un’intervista a Repubblica – sono innamoramenti di pancia, che sfioriscono presto».
Della destra al governo, teme «l’involuzione sui diritti e sulle libertà personali. Dicono che non toccheranno la 194 sull’aborto, vedremo. Rischiamo una regressione conservatrice. E poi vogliono mettere in discussione il rapporto con l’Europa, come rivela l’appoggio a Orban, un grande reazionario. Dicono: `Orban è stato democraticamente eletto. Beh, anche Hitler lo fu´». Guccini – che precisa di non essere mai stato comunista e nell’intervista si definisce «un anarchico libertario» – dichiara il suo voto per il Pd. Ha la residenza a Bologna, al Senato voterà Casini, dunque: «Ci sono altre soluzioni? E quindi Casini, perché no?». «Avrei preferito Elly Schlein – dice -. Spero che Casini si riveli meno di destra di quanto dicono». (ANSA).
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