La Lega ha presentato un’interrogazione prioritaria alla Commissione europea sul fondo di stabilizzazione economica varato dal governo tedesco. Ad annunciarlo su Twitter, il deputato del Carroccio Claudio Borghi che pubblica il testo firmato dall’europarlamentare Antonio Maria Rinaldi, membro del gruppo Identità e democrazia a Bruxelles.
«Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha annunciato il 29 settembre scorso che il governo tedesco utilizzerà un fondo di stabilizzazione economica, della durata di tre anni, per un importo complessivo di 200 Mld di euro al fine di sostenere il sistema produttivo nazionale per contrastare l’effetto del caro energia. Premesso – si legge – che tale fondo sarà presumibilmente utilizzato dal governo tedesco per aiutare e sostenere le aziende nazionali a recuperare la competitività della propria produzione sia sul mercato interno che su quello internazionale, la Commissione non ritiene che: 1) Sia ravvisabile una violazione degli Artt. 107 e 108 del TFUE che disciplinano gli aiuti di Stato? 2) Vista l’entità del provvedimento che verrà adottato dal governo tedesco, sia necessaria una revisione del Temporary Crisis Framework, al fine di consentire a tutti gli stati membri dell’Unione parità d’intervento?».
Rinaldi spiega le motivazioni di quanto scritto sui social: «Ho depositato una interrogazione urgente con richiesta di risposta scritta alla Commissione per chiedere se è configurabile la violazione degli artt.107 e 108 del TFUE che disciplinano gli aiuti di stato da parte della Germania per la costituzione di un fondo di stabilizzazione economica a supporto delle aziende per contrastare il caro energia», scrive. «Ringrazio della preziosissima collaborazione Alberto Bagnai e Claudio Borghi Aquilini per la stesura dell’interrogazione oltre all’immancabile Marco Valli. Iniziamo a fare gli interessi nazionali esattamente come da sempre lo fanno gli altri paesi a cominciare proprio dalla Germania e dalla Francia!», conclude.