Sondaggi politici: sale ancora Fratelli d'Italia ma gli italiani non si fidano di Giorgia Meloni

Fratelli d'Italia è data prima al 26,6%. Staccato di quasi otto punti il Pd in calo al 18,7%. I dem si devono guardare le spalle dal Movimento 5 Stelle ora al 16%.  Ma per il 51%

Sondaggi politici: sale ancora Fratelli d'Italia ma gli italiani non si fidano di Giorgia Meloni
Giorgia Meloni
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8 Ottobre 2022 - 14.11


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Sondaggi politici che valgono quello che valgono:  «Rimane sotto il 50% l’indice di fiducia degli italiani nei confronti della probabile prossima premier Giorgia Meloni. Secondo il sondaggio settimanale realizzato da Termometro Politico tra il 4 e il 6 ottobre, il 51,9% afferma di non avere fiducia nella leader di Fdi contro un 44,9% che invece dice di aver fiducia in lei. 

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Meloni si può consolare con i consensi in crescita del suo partito. Fratelli d’Italia infatti è data prima al 26,6%. Staccato di quasi otto punti il Pd in calo al 18,7%. I dem si devono guardare le spalle dal Movimento 5 Stelle ora al 16%. 

Nelle retrovie si segnala il sorpasso di Azione/Italia Viva (8%) ai danni di Forza Italia (7,9%). Davanti a loro la Lega sondata all’8,6%. Seguono poi Sinistra Italiana/Verdi al 3,8%, +Europa al 2,6%, Italexit al 2,1%, Unione Popolare all’1,4%, Italia Sovrana all’1,3%, Noi Moderati allo 0,7%, Vita allo 0,7% e Impegno Civico allo 0,3%». È quanto riporta una nota.

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«In merito alla composizione del prossimo governo, quattro italiani su dieci ritengono che debbano essere scelte le persone più adatte in ogni ministero a prescindere dal fatto che siano politici o tecnici- si spiega -. Un terzo degli italiani (36,1%) dà la colpa del possibile aumento delle bollette alla speculazione internazionale sui prezzi del gas, il 17,3% all’Ue che `non starebbe facendo nulla per frenare questi rincari´, l’11,1% alle aziende energetiche che `approfitterebbero della situazione per aumentare i profitti”, il 14,8% alla Nato «che prolunga la guerra per i propri interessi’, il 12,7% alla Russia e a Putin e infine il 6,2% al governo italiano che «non avrebbe fatto abbastanza per aiutare le famiglie».

Spazio anche alla guerra in Ucraina: «Il 52,2% non crede possibile che la Russia utilizzi l’atomica. Di diverso avviso il 42,8%: tra questi c’è chi considera Putin un «uomo senza scrupoli» (16,2%) e chi addita la Nato responsabile di un’eventualità del genere (26,6%)».

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