Meloni e Berlusconi: a destra tentano di mettere una toppa dopo lo scontro dal sapore di ricatto

Silvio Berlusconi è ad Arcore e, ci resterà tutto il week end. Fino a lunedì, insomma, non è previsto nessun incontro con gli alleati, in particolare con Giorgia Meloni, dopo lo le forti frizioni per gli `appunti´

Meloni e Berlusconi: a destra tentano di mettere una toppa dopo lo scontro dal sapore di ricatto
Salvini, Berlusconi e Meloni
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15 Ottobre 2022 - 15.52


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Alleati che si odiano mentre ognuno tenta ti tirare il pacco all’altro. Non che a sinistra stiano meglio ma la destra è imbattibile.

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 Da ieri Silvio Berlusconi è ad Arcore e, raccontano, ci resterà tutto il week end. Fino a lunedì, insomma, non è previsto nessun incontro con gli alleati, in particolare con Giorgia Meloni, dopo lo le forti frizioni per gli `appunti´ del Cav contro la leader di via della Scrofa e lo `strappo´ di Fi sull’elezione di Ignazio La Russa alla presidenza del Senato. L’ex premier rimarrà a Villa San Martino con la `quasi moglie´, Marta Fascina e non si sa, allo stato, se vedrà il numero due di Fi Antonio Tajani e Licia Ronzulli già oggi. 

Di sicuro si sentiranno al telefono ma non è escluso che ci saranno contatti all’interno della coalizione. Per 48 ore, i leader del centrodestra si prenderanno una pausa di riflessione prima di affrontare una settimana decisiva per il risolvere il risiko ministeriale, costituire i gruppi parlamentari con la nomina dei rispetti `capi´. Senza contare il sudoku dei vicepresidenti di Camera e Senato.

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Due giorni utili ai pontieri per lavorare al disgelo tra Giorgia e Silvio, che inevitabilmente, raccontano, dovranno rivedersi per chiarire e ripartire, se non si vuol rischiare di far saltare tutto. La Russa, considerato da sempre uno dei più vicini a Berlusconi, da ieri sera è tornato nella casa di Milano. Molti scommettono su di lui come possibile mediatore. Anche se le tensioni di ieri tra Fi e Fdi hanno lasciato il segno, le trattative dovranno, per forza di cose, continuare.

Matteo Salvini si mostra ottimista: «Sono sicuro che fra Giorgia e Silvio tornerà quell’armonia che sarà fondamentale per governare, bene e insieme, per i prossimi cinque anni”.

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