Emanuele Fiano, ex deputato del Pd, ha commentato la dichiarazione di Giorgia Meloni che ha condannato la «furia nazifascista» nell’anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma. «La vera notizia sarebbe stata se avessero detto il contrario», commenta l’ex deputato Pd Emanuele Fiano, figlio del deportato Nedo, che chiede a Meloni di «cambiare il simbolo del suo partito e togliere la fiamma che evoca il ricordo della loro radice».
Tuttavia, afferma Fiano a La Repubblica, «è importante che abbia usato la parola nazifascista. Mi pare che Meloni nelle vesti di nuovo capo del governo – rileva – abbia in parte assunto che questa colpa è stata nazifascista». La Shoah «non fu solo nazista». «Il problema del nostro Paese – accusa Fiano – è che non è stata riconosciuta fino in fondo la colpa italiana nella Shoah».
Fiano non esita nel dire che «il fascismo è stato il male assoluto. Quando tutti insieme accetteremo questo passaggio – aggiunge – allora avremo fatto fino in fondo il nostro dovere»