Il Movimento 5 Stelle sarà a Roma il 5 novembre, per partecipare alla manifestazione per la pace. Lo ha annunciato Giuseppe Conte, con uno dei suoi consueti video su Facebook.
«Da oltre 200 giorni una guerra cruenta sta martoriando l’Ucraina. Avete notato che non si sente più pronunciare la parola pace? In questi giorni si sente solo parlare di armi, di strategie militari e di nuovi invii di arsenali bellici. Ma le ipotesi di negoziati e di lavoro diplomatico e le speranze diplomatiche sembrano non scaldare i cuori di politica e media mainstream. In questi stessi giorni succedono cose che non avremmo mai immaginato. Pensate che qualche giorno fa il Parlamento europeo con il voto anche di alcuni partiti italiani, non certo il nostro, ha respinto un emendamento con cui volevamo semplicemente imegnare l’Ue affinché fosse data la precedenza ai negoziati per un vero cessate il fuoco. E allo stesso tempo è stato deciso l’invio di nuovi armi sempre più massiccio».
Ma «non è questo il momento di restare sempre più silenti e inerti – dichiara l’ex premier – l’Italia e l’Europa non devono chiudere in un cassetto le ipotesi di pace. C’è una maggioranza silenziosa che ha deciso di far sentire la propria voce. Sabato 5 novembre a Roma verrà ospitata una grande manifestazione nazionale per chiedere la pace in terra ucraina. È un momento che ci chiama tutti in causa, nessuno escluso». E questa manifestazione, spiega Conte, «è una mobilitazione apartitica promossa dalla rete `Pace e disarmo´, una realtà nazionale composta da associazioni, società civile e da donne e uomini preoccupati per un’escalation militare che ci sta portando giorno dopo giorno verso il punto di non ritorno di una guerra atomica».
«Sin dai primi giorni del conflitto – ricorda – i 5 stelle hanno condannato con la massima determinazione l’ingiustificata aggressione russa e hanno sostenuto senza risparmio il popolo ucraino lavorando al contempo affinché l’Italia si facesse portavoce anche in sede euro-unitaria perché si trovasse una soluzione diplomatica al conflitto. Adesso devono tacere le armi e deve parlare la politica. Il M5S risponde presente». «Scenderemo in piazza il 5 novembre a fianco dei cittadini e delle associazioni senza bandiere, né simboli di partito perché la pace non deve avere colori politici. Spero di poter camminare anche a fianco di chi ha sensibilità politiche diverse dalle mie, ma con cui condivido la volontà di difendere i valori della nostra Costituzione e del suo articolo 11. Invito pertanto – è il suo appello – tutta la mia comunità politica e tutti i cittadini a mobilitarsi da ogni territorio per essere a Roma e far contare questa voce. Se qualcuno ha deciso che questa guerra e l’imminente disastro nucleare sono inevitabili non l’ha fatto e non lo può fare in nostro nome. Ci vediamo a Roma per la pace», conclude.
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