Da Meloni a Meloni: il senatore Marco Meloni, coordinatore della segreteria di Letta alla premier, ovvero il signor presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
“La norma sui rave party, approvata ieri dal primo Consiglio dei ministri a guida Giorgia Meloni, tradisce un’idea poliziesca dello Stato: con la scusa di colpire i raduni che si svolgono in violazione della legge – che già esiste e deve sempre essere rispettata – si attribuisce al potere arbitrario del governo il potere di stabilire quali manifestazioni violino “l’ordine pubblico”, prevedendo soglie di pena inverosimili se commisurate ad altri reati di ben maggiore gravità. Il tentativo di limitare il sacrosanto diritto a manifestare è evidente e deve essere scongiurato. Chi ama la libertà quanto il rispetto della legge e della Costituzione si batterà, in Parlamento e nel Paese, per contrastare questa norma liberticida. Noi lo faremo con tutta la nostra determinazione. Meglio farebbe il governo ad ammettere il passo falso e ad accogliere il nostro invito a ritirarla, per occuparsi delle questioni più urgenti finora trascurate”.
Lo dichiara il senatore Marco Meloni, coordinatore della segreteria del Partito Democratico.