Governo Meloni, la norma sugli sbarchi fa a pugno con il buon senso, la Costituzione e le leggi internazionali. «Si facciano sbarcare i pochi migranti rimasti sull’Humanity e con Geo Barens e le navi delle altre ONG in attesa, il Governo Meloni ritrovi il senno. Le decisioni del ministro Piantedosi e di tutto il Governo Meloni sono immorali e in piena violazione dei diritti umani e delle convenzioni internazionali. Se si vuole la redistribuzione automatica dei migranti si voti in Parlamento europeo la modifica del regolamento di Dublino, invece di fare propaganda sulla pelle delle persone».
Così l’eurodeputato di S&D ed ex medico di Lampedusa Pietro Bartolo commenta gli avvenimenti di queste ore. Relatore ombra del Patto sulla migrazione in Parlamento Europeo, Bartolo definisce «crudele, disumano e illegale» l’operato del ministro e del governo Meloni.
«Separare famiglie, prevedere sbarchi selettivi è un esercizio di crudeltà, un’azione di propaganda disumana. In Parlamento europeo dove è in discussione il Patto per la migrazione, ECR (di cui fa parte anche Fdl), PPE (dove c’è anche Forza Italia) e ID (di cui fa parte anche la Lega) ostacolano il principio della redistribuzione automatica, inserendo sempre paletti che ne impediscono la realizzazione. Si dimentica che quando si parla di migrazione si parla di persone: uomini, donne e bambini che continuano a morire in mare, nelle traversate, nei campi di detenzione libica e a patire sofferenze indicibili. Basta, basta»