Dario Nardella è tra i più critici del momento che sta attraversando il Pd e ha più volte chiesto di affrettare il processo costituente, con un occhio di riguardo per la situazione in Lombardia. Secondo il sindaco di Firenze, infatti, il rischio scissione è alto se non si prendono decisioni coerenti. Questa mattina, Nardella ha parlato in diretta a La7.
«In Lombardia c’è lo spazio per trovare un candidato autorevole» a presidente della Regione, «che a mio avviso può essere l’espressione di ciò che in Lombardia la sinistra sta facendo con successo, governare le città. Noi abbiamo un sacco di città grandi governate con successo da sindaci che sono stati eletti al primo giro e sono stati anche rieletti. Allora proviamo a prendere questa strada, perché secondo me la partita è apertissima».
Nardella ha rivelato che «un alto dirigente di Fratelli d’Italia, di cui ovviamente per rispetto non dico il nome, mi ha fatto una battuta qualche giorno fa. Mi ha detto, `se il Pd lo prendete in mano voi sindaci, per noi sara´ un bel problema’».
Peraltro, secondo il primo cittadino di Firenze, «credo che ci sia un nodo irrisolto in questo Pd che ormai ha 15 anni, e cioè il rapporto tra la politica centrale romana e la politica nel territorio. Non è una rivendicazione, diciamo, sindacale, dei sindaci ma è il ruolo che davvero i sindaci hanno e nelle grandi decisioni e nelle strategie che il partito assume a livello nazionale»