Dal M5s una apertura al Pd anche se con una bizzarria, ossia una manifestazione politica e partitica (perché di questo si tratta) ma senza bandiere di partito. E perché? Forse per la paura di perdere il derby delle bandiere?
«L’importante è che le piazze siano uniche perché quando la battaglia è unica, come abbiamo fatto noi per la pace, e non ci sono bandiere di partito, allora potremmo esserci anche noi».
Così la capogruppo del M5s al Senato, Barbara Floridia, alla domanda se il Movimento scenderà in piazza contro la manovra, come annunciato dal Pd.
«Il M5s alzerà un muro di fronte a questa manovra imbarazzante e iniqua – aggiunge – Vengono dati zero soldi alle imprese, si fa cassa sui pensionati, si dichiara guerra ai poveri tagliando il Reddito, la benzina costerà di più, gli evasori faranno festa con il tetto del contante a 5000 euro».
Resta la bizzarria del senza bandiere: un contro è la manifestazione della pace indetta dalla società civile, un conto è una manifestazione indetta dai partiti di opposizione. Che hanno le bandiere.