Ora che ci sono dubbi politici su Soumahoro, visto che ignorava tutti gli aspetti oscuri delle cooperative gestite dalla suocera e alle quali apparteneva la moglie, è cresciuta la critica sull’opportunità della candidatura.
Il leader dell’alleanza Verdi-Sinistra italiana Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni hanno difeso oggi, intervenendo alla trasmissione Mezz’ora in di Lucia Annunziata su Rai 3, hanno difeso la loro scelta di candidare Abubakar Soumahoro alle elezioni, dopo che indagini che lambiscono anche la sua figura rispetto alla gestione di cooperative per migranti.
“Facciamo costanti verifiche sui nostri candidati. Ma non avendo poteri di polizia giudiziaria, non potevamo essere a conoscenza”, ha detto Bonelli, ricordando che Soumahoro “ha fatto battaglie importanti prima”.
E ha aggiunto Fratoianni: “Fare un processo ex post dicendo che potevamo sapere, non è corretto. Perché chi sapeva poteva dirlo, poteva dircelo. Noi non abbiamo poteri di polizia giudiziaria”.
Il leader di Sinistra italiana ha detto che non si “pente della scelta” e ha ricordato che l’alleanza Verdi-Sinistra ha “eletto in Parlamento 16 persone, due candidature di area. Il resto sono dirigenti di partito”.