Congresso del Pd o sfida calcistica? Chissà. “Credo di arrivare a sfidare `in finale´ Bonaccini per diventare segretario Pd. E di vincere».
A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, la deputata e candidata alla segreteria Pd Paola De Micheli, intervistata da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. Lei crede di esser più o meno di sinistra del suo sfidante?
«Si, penso di essere più di sinistra di Bonaccini». Cosa farebbe col reddito di cittadinanza? «Lo riporterei al reddito di inclusione più alcune modifiche». E cosa ne pensa dell’invio di altre armi in Ucraina? «Nella mozione che abbiamo scritto continueremo a sostenerla in tutti i modi. E’ cambiato il momento – ha detto a Rai Radio1 De Micheli – bisogna fare la pace».
Qualche giorno fa era a cena con Luigi Di Maio «No, era un aperitivo». Come ha trovato l’ex ministro degli Esteri? «Sta molto bene, sta scegliendo che tipo di lavoro fare, ha avuto una grande crescita professionale negli ultimi anni».
Cosa avete bevuto? «Due cocktail `americani´, accompagnati da qualche patatina». Nel corso della trasmissione, l’onorevole De Micheli ha accettato anche di intonare, senza musica di accompagnamento, `Bandiera Rossa´, e ha raccontato, divertita, anche una sua `passione´: «mi piacciono gli uomini pelati, mi sono sempre piaciuti, ne avevo pure sposato uno».
Ora vi siete lasciati? «Da un anno e mezzo, ma andiamo d’accordissimo, non solo per il bene di nostro figlio Pietro». C’è un calvo famoso che le è sempre piaciuto particolarmente’ «Gianluca Vialli mi piaceva da matti, più di Mancini, anche perché giocava in modo aggressivo, come me»