Caso Soumahoro, Angelo Bonelli di Avs torna a parlare dell’ex sindacalista che si è autosospeso dopo le numerose notizie uscite sul conto delle coop gestite dalla moglie e dalla suocera.
«Gli elementi che avevamo a disposizione su Aboubakar Soumahoro non facevano oggettivamente pensare a quello che poi è successo, stiamo parlando di una persona che non è indagata e su cui, giustamente, noi dal punto di vista politico abbiamo posto delle questioni. Quindi non è né un abbaglio né una persecuzione».
Bonelli ribadisce: «Nessun rimpianto, è stata una candidatura che per noi era importante, quella di un attivista, non di un simbolo come dice qualcuno, ma espressione di battaglie. Perché riteniamo che il Parlamento debba ospitare anche gli esponenti della società civile». Ora però «da parte di alcuni giornali c’è un tentativo di costruire una narrazione contro i migranti, su quello rispondiamo e risponderemo in maniera rigorosa».