Il governo Meloni incassa l’ennesima bocciatura, questa volta è la Commissione europea a dire di no alla legge di bilancio per quanto riguarda le misure contro l’evasione fiscale, soprattutto nella parte riguardante i pagamenti elettronici.
«Le misure incluse nel progetto di bilancio che non sono in linea con le raccomandazioni specifiche per Paese riguardano in particolare una disposizione che innalza il tetto per le transazioni in contanti dagli attuali 2 mila euro a 5 mila euro euro nel 2023», si legge nel documento presentato dalla Commissione. Inoltre, il parere si pronuncia in maniera contraria nei confronti di «una misura equivalente a un’amnistia fiscale, che consente la cancellazione dei debiti fiscali pregressi relativi al periodo 2000-2015 e non superiori a mille euro».
Parere contrario anche sulla «possibilità di rifiutare i pagamenti elettronici al di sotto dei 60 euro senza che il pagamento sia effettuato in contanti». Inoltre, la Commissione Ue si esprime in maniera contraria anche per quanto riguarda «il rinnovo, con criteri di età piu’ severi, nel 2023 dei regimi di prepensionamento scaduti a fine 2022».
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