Nicola Fratoianni ha parlato di quanto sta emergendo a Bruxelles, a proposito degli episodi di corruzione nel Parlamento europeo da parte di Qatar e Marocco. Il segretario di Sinistra Italiana ne ha parlato a Rai 3.
“Una vicenda indegna, un verminaio che deve essere scoperchiato senza guardare in faccia a nessuno. C’è una questione politica gigantesca che riguarda un fenomeno corruttivo che coinvolge pesantemente la sinistra socialista europea”
“Ma al di là degli aspetti giudiziari è una vicenda che pone questioni molto serie, che non riguardano solo i meccanismi lobbistici che in questi anni visto accrescere peraltro la disponibilità di risorse da utilizzare e gli strumenti di pressione. Anche sugli aspetti leciti penso che si debba intervenire con regole etiche ancora più efficaci. Penso che anche nel nostro Paese ci si debba interrogare sul finanziamento alla politica: io credo che non ci possano essere Stati stranieri che finanziano, anche se lecitamente, partiti o esponenti politici del nostro Paese, non ci possano essere fondazioni o associazioni in cui manca la trasparenza.”
“Però che il Qatar sia un regime particolare non bisogna accorgersene solo ora, dove erano le altre forze politiche quando in solitudine negli anni passati ponevamo il problema nella preparazione dei mondiali di calcio, sui rapporti commerciali e sulla posizione che i vari governi italiani hanno avuto su quanto accadeva in quel Paese?”
