Dopo l’ok della Camera, che ha approvato la Manovra 2023 con 197 sì e 129 no, il testo della Legge di Bilancio passerà al Senato. Luca Ciriani, ministro per i rapporti con il Parlamento, ha dichiarato che verrà posta la fiducia sulla durante la votazione di mercoledì 28, tra le 19 e le 20.
La cronaca dell’approvazione alla Camera
“Ore 6.46, abbiamo appena approvato la Legge di Bilancio che passa ora al Senato. A dispetto dei detrattori abbiamo allestito una manovra da 35 miliardi dedicata alla crescita e alla necessità di mettere in sicurezza imprese e famiglie alle prese col caro energia”, dice Nazario Pagano, presidente della commissione I della Camera. “Come presidente della Commissione Affari Costituzionali, e come esponente di Forza Italia, sono particolarmente soddisfatto dell’aumento delle pensioni minime – il nostro obiettivo di legislatura rimane quello di portarle a mille euro e manterremo questo impegno – e della decontribuzione per chi assume giovani lavoratori”.
“Un occhio al nostro Abruzzo: grazie a un mio intervento siamo riusciti a chiudere il contenzioso relativo all’asse attrezzato Chieti-Pescara, i debiti saranno saldati e un’arteria strategica garantirà il rilancio del territorio. Tra le misure a sostegno del Sud anche la proroga all’esercizio 2023 del credito di imposta per investimenti in ricerca e sviluppo in favore di imprese che lavorano anche nella nostra regione” continua Pagano. “Iniziative per un’Italia che, dopo crisi economica e pandemica, si rimette in piedi e ricomincia a crescere guardando al futuro” prosegue Pagano.
“È come in aereo, quando c’è un po’ di turbolenza l’importante è atterrare”, ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, commentando l’iter della manovra. “Sono stanchi anche loro, hanno lavorato tanto”, ha poi aggiunto riferendosi ai tecnici della Ragioneria dello Stato.