Dopo l’addio di Aboubakar Soumahoro ad Avs, sbattendo la porta denunciando la poca solidarietà mostrata dagli ormai ex colleghi, Angelo Bonelli ha voluto rispondere all’ex sindacalista. «Non abbiamo abbandonato nessuno. La solidarietà si dà quando c’è chiarezza. Mio padre mi ha insegnato che per avere sostegno bisogna essere sempre chiari».
«L’ultima riunione fatta con Aboubakar era più o meno a metà novembre, quando gli abbiamo chiesto di portarci gli elementi per darci modo di dargli il nostro supporto. In fondo siamo noi ad averlo candidato e portato in Parlamento. Dopo due mesi nulla di tutto ciò è accaduto. Da questo punto di vista parlano i fatti. Penso che Abou debba riflettere bene su sé stesso e su come ha gestito questa vicenda».
Sulla vicenda Bonelli si dice «deluso sul piano umano e dispiaciuto nei confronti della nostra comunità» e ribadisce che «non si risponde alle contestazioni dopo due mesi, è nostro dovere rispondere a tutte le questioni che ci vengono poste, anche quelle più spinose».