Governo Meloni, la Camera ha approvato con 164 voti favorevoli, 127 contrari e 3 astenuti il Dl aiuti quater, nel testo identico a quello licenziato dal Senato.
Il provvedimento stanzia circa nove miliardi in favore di imprese e famiglie per il contenimento dei caro-energia e riporta, tra l’altro, alcune correzioni al meccanismo del superbonus introdotte in prima lettura a Palazzo Madama (altre modifiche in termini di scadenze, tetti all’agevolazione fiscale e platea dei beneficiari sono state adottate in sede di Ddl bilancio).
E’ stato soppresso, in particolare, il termine del 25 novembre per la presentazione delle Cilas ed è stato alzato da due a tre il numero delle cessioni dei crediti d’imposta a favore di soggetti `qualificati´ per i crediti derivanti da operazioni di sconto in fattura o cessione del credito. Inoltre, per venire incontro alle esigenze di liquidità delle imprese che operano nel settore dell’edilizia è stata prevista la possibilità di Sace di concedere garanzie a banche e altre istituzioni finanziarie per `finanziamenti-ponte´.
I crediti di imposta eventualmente maturati potranno essere considerati dagli istituti “quale parametro ai fini della valutazione del merito di credito dell’impresa richiedente il finanziamento e della predisposizione delle relative condizioni contrattuali”.
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