La corsa alla Regione Lazio vede Alessio D’Amato candidato di Pd e Terzo Polo, con Avs e M5s che hanno deciso di correre in autonomia, appoggiando Donatella Bianchi. Una scelta che, secondo Nicola Zingaretti, non impedirà all’attuale assessore alla Sanità di vincere.
“Possiamo vincere, io ho lavorato tanto per uno schema che riproducesse l’alleanza del governo della Regione. Ora è più difficile ma ricordo che nelle ultime elezioni regionali nel 2018 il M5S non è mai stato in alleanza con noi, eppure abbiamo vinto”.
“Per la prima volta dopo anni non si vota insieme alle elezioni Politiche, quindi saranno fatte scelte sulla candidatura più credibile e non c’è dubbio che quella che guarda avanti è D’Amato. Se abbiamo a cuore la possibilita di creare lavoro, trasporti decenti, diritti, l’unica candidatura in campo che fermi il rischio di tornare indietro è D’Amato. Ha dimostrato di saperlo fare. Rispetto tutti ma è quello che può andare a testa alta e dire: vi potete fidare. Ora andiamo alla mischia democratica che serve a questa comunità. Nella prima giunta che ho presieduto risultava una insolvenza finanziaria, nell’ultima c’erano 16 miliardi di investimenti di fondi UE per il territorio. Quella voragine era figlia della classe dirigente che oggi vorrebbe riprendersi la Regione. D’Amato è il candidato più credibile”.