Conte (M5s) al Pd: "Dopo le primarie capiremo se potremo essere alleati"

Giuseppe Conte (M5s) sulle primarie del Pd e la possibilità di riaprire il campo alle alleanze: "Solo alla fine di questo percorso capiremo se potremo lavorare insieme".

Conte (M5s) al Pd: "Dopo le primarie capiremo se potremo essere alleati"
Giuseppe Conte ed Enrico Letta
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10 Febbraio 2023 - 10.26


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Giuseppe Conte, leader del M5s, in un’intervista a QN, ha parlato della ripresa dei rapporto con il Pd.«La politica si fa con un confronto vero sui temi. Non potendo annoverare il duo Renzi-Calenda tra le opposizioni, sul Pd posso dire che la loro vera sfida non sono le regionali ma capire quale identità saranno capaci di darsi da questa fase congressuale. Mi auguro sia per loro un’occasione di profonda rifondazione e rinnovamento. Solo alla fine di questo percorso capiremo se potremo lavorare insieme».

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Poi sfida Calenda: se «apre sinceramente al salario minimo a 9 euro l’ora può votare con noi la proposta a mia firma che mette fine alla stagione delle buste paga da fame. Stesso discorso vale per misure sacrosante come il divieto per i parlamentari italiani di essere pagati da Stati stranieri. Prima di allearsi con Renzi, Calenda sosteneva che era inaccettabile per un senatore farsi pagare da `regimi autocratici in giro per il mondo´. Bene: votiamo insieme questa norma sacrosanta, c’è una nostra proposta di legge già depositata».

Infine un’ultima nota sulla politica estera: «Dispiace che il nostro Paese sia tenuto fuori dai tavoli che contano, soprattutto dai tavoli europei», afferma, «la credibilità a livello europeo e internazionale va conquistata rimboccandosi le maniche e consentendo al nostro Paese di avere il ruolo e il protagonismo che merita».

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