Il leader della Fiom contro la Bce: "Criminale aumentare il costo del denaro"

Michele De Palma, leader della Fiom, attacca la Bce: "La decisione di aumentare il costo del denaro della Bce è una scelta criminale"

Il leader della Fiom contro la Bce: "Criminale aumentare il costo del denaro"
Michele De Palma
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16 Febbraio 2023 - 15.56


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Michele De Palma, leader della Fiom, dal palco del congresso di Padova ha duramente attaccato la Bce e la decisione di alzare ulteriormente i tassi d’interesse per combattere l’inflazione. «La decisione di aumentare il costo del denaro della Bce è una scelta criminale perché aumenta l’impoverimento del lavoro con l’aumento dei tassi dei mutui ma anche quelli sugli investimenti in un momento di aumento generalizzato dei costi».

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«Fermare l’inflazione bloccando la crescita dei salari, non intervenendo in modo strutturale sui prezzi e sull’energia, con l’aumento del costo del denaro, vuol dire che la classe dirigente ha deciso che chi dovrà pagare i costi siamo noi», spiega ricordando come secondo i dati Oxfam nei prossimi cinque anni almeno 148 paesi avranno pianificato una taglio alla spesa pubblica che penalizzerà i salariati, soprattutto le donne e i migranti. Una povertà che Italia alla fine del 2021 registrava , aggiunge De Palma, come «il 20% più ricco della popolazione deteneva i 2/3 della ricchezza nazionale; il patrimonio dell’1% più ricco superava di 40 volte la ricchezza complessiva del 20% più povero della popolazione». 

Non solo: «come segnala la Caritas più di 5 milioni e mezzo di residenti in Italia (quasi il 10% del totale) vive in povertà assoluta e che solo il 44% di essi ha potuto attingere al reddito di cittadinanza, sarà bene dirci chiaramente che tra questi poveri c’è anche molta «nostra gente» povera pur lavorando», conclude.

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