Sondaggi politici, secondo il sondaggista Renato Mannheimer, le primarie del Partito democratico «si concluderanno con un 55% di voti a Bonaccini e un 45% a Schlein» ha dichiarato all’AdnKronos.
«I sondaggi valgono poco perché non si sa chi andrà a votare e Schlein, che è più forte nei centri urbani, potrebbe mobilitare un folto pubblico di sostenitori, frutto di relazioni intessute da non iscritta al Partito. E’ la rete esterna di suoi sostenitori che potrebbe scendere in campo e fare la differenza».
Secondo Mannheimer, nonostante i circoli diano Schlein per sconfitta «ma per poco», «se vincesse per la prima volta l’esito della votazione dei circoli non corrisponderebbe a quello delle primarie. Tutto si gioca intorno ad un punto – ribadisce il sondaggista – la capacità di mobilitazione di Schlein sui non iscritti».