Nessuna parola sul fatto che al di là di inesistenti di blocchi navali l’unica attività del suo governo sia stata quella di ostacolare le Ong mentre gli sbarchi triplicavano
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha espresso l suo «profondo dolore per le tante vite umane stroncate dai trafficanti di uomini. È criminale mettere in mare una imbarcazione lunga appena 20 con ben 200 persone a bordo e con previsioni meteo avverse. È disumano scambiare la vita di uomini, donne e bambini col prezzo del `biglietto´ da loro pagato nella falsa prospettiva di un viaggio sicuro».
Piantedosi attacca gli scafisti
E’ necessario contrastare con fermezza le filiere dell’immigrazione irregolare, in cui operano scafisti senza scrupoli che pur di arricchirsi organizzano questi viaggi improvvisati, con imbarcazioni inadeguate e in condizioni proibitive.
Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, che si è detto addolorato del naufragio avvenuto al largo delle coste calabresi.
«E’ fondamentale proseguire in ogni possibile iniziativa per fermare le partenze e che non vengano in alcun modo incoraggiate traversate che, sfruttando il miraggio illusorio di una vita migliore, alimentano la filiera dei trafficanti e determinano sciagure come quella di oggi», ha aggiunto il ministro. Piantedosi dimentica che da quando c’è lui al Viminale e Meloni a palazzo Chigi le partenze sono triplicate mentre le capacità di soccorrere in mare sono diminuite
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