Elly Schlein, segretaria del Pd, intervenendo alla discussione in commissione Affari dopo le parole del ministro Piantedosi, ha duramente criticato il ministro dell’Interno per la questione legata al naufragio di Cutro e ha auspicato le sue dimissioni: “Attendiamo fiduciosi delle indagini della magistratura (sul naufragio di migranti a Cutro ndr), ma dal punto di vista politico mi unisco alle voce dei colleghi che mi hanno preceduto e che suggeriscono le sue dimissioni e dalla presidente Giorgia Meloni una profonda riflessioni, anche sul ministro Salvini e sul ministro Giorgetti»
“Sono rimasta molto colpita dalle sue parole di oggi. E non solo quelle di oggi: ricordiamo tutti che dopo la strage lei ha fatto dichiarazioni sul fatto che la disperazione non giustifica viaggi che mette a repentaglio la vita dei figli. Parole disumane, inaccettabili e non all’altezza del ruolo».
«Queste dichiarazioni hano trasformato le vittime in colpevoli. Chi è lei per decidere cosa giustifica o meno la disperazione? Quale alternativa reale hanno le persone che fuggono in cerca di protezione, oltre a quella tra morire di torture e morire in mare? Perché non c’è stato l’intervento dlela Guardia Costiera?», aggiunge Schlein.
Poi l’affondo su Giorgia Meloni: «Rimarco l’assenza grave della voce della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Non solo su quello che è avvenuto in questi giorni a Crotone, ma anche su quello che è avvenuto a Firenze. Quella è stata una aggressione di tipo squadrista che non può essere giustificata. Stigmatizzo le parole del ministro Valditara sulla preside che si è solo rivolta ai suoi studenti per sollecitare maggiore attenzione».
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