Marcucci (Pd) non esclude l'addio: "Schlein un enigma, alcune cose mi ricordano il Pci"

Marcucci (Pd) non esclude l'addio: "Per me la Schlein è ancora un enigma. Certo, ho visto alcune scene, durante i festeggiamenti per la sua vittoria, che mi hanno fatto ricordare persino il Pci".

Marcucci (Pd) non esclude l'addio: "Schlein un enigma, alcune cose mi ricordano il Pci"
Andrea Marcucci
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6 Marzo 2023 - 09.45


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Nel Pd prosegue la discussione dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie del 26 febbraio scorso. In un’intervista a La Verità, l’ex capogruppo Andrea Marcucci ha paventato l’idea di poter lasciare il partito. «Un cambio di rotta internazionale sarebbe incompatibile con la mia presenza nel Pd. Non mi piace chi se ne va a prescindere: prima devo capire in quale direzione andremo, perché per me la Schlein è ancora un enigma. Certo, ho visto alcune scene, durante i festeggiamenti per la sua vittoria, che mi hanno fatto ricordare persino il Pci».

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Quanto all’incontro a Firenze con Conte, Marcucci afferma: «Mi preoccupo, soprattutto se penso che questo probabile nuovo sodalizio possa cambiare anche solo in parte le nostre posizioni sulla guerra in Ucraina e sulla giustizia. Inoltre, vedo il rischio che i due partiti diventino sovrapponibili, in perenne concorrenza».

«Piuttosto che instaurare una competizione elettorale con il mondo cinque stelle, mi sembrerebbe più auspicabile un’alleanza strategica con il Terzo Polo». Quanto al partito unico Renzi Calenda, l’esponente dem è ottimista, «questa è la strada giusta, se vogliamo creare un’area liberal-democratica che conti nel Paese, senza per questo strizzare l’occhio alla destra. Secondo me hanno fatto bene a procedere con un partito unico, e mi auguro che trovino interlocutori nel Pd»

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