Fratelli d'Italia vuole togliere la patria potestà alle donne che finiscono in carcere

Il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli ha ipotizzato che a una madre in carcere si deve togliere la patria potestà

Fratelli d'Italia vuole togliere la patria potestà alle donne che finiscono in carcere
Edmondo Cirielli e Giorgia Meloni
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25 Marzo 2023 - 10.23


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Destra reazionaria, con una strategia chiara: mentre in Europa Giorgia Meloni ha credibilità zero virgola e la pacchia è finita per lei, in Italia – forte della maggioranza parlamentare ottenuta pur essendo minoranza – e grazie alla divisione delle opposizioni Fratelli d’Italia cavalcano l’onda reazionaria, oscurantista e retrograda e propongono soluzioni che non stanno né in cielo e né in terra.

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E adesso la polemica politica riguarda la situazione sulle donne con figli detenute nelle carceri italiane continua a far discutere. E c’è chi spara pericolose stupidaggini.

“Se una madre viene condannata e finisce in carcere, le si deve togliere la patria potestà, visto che se si va in carcere vuol dire che si è commesso un reato grave punibile con almeno cinque anni”.

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Così il viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, ha commentato la proposta di legge presentata dalla Lega. “Diverso invece il discorso per la madre che è in carcere per custodia cautelare. In quel caso va bene la detenzione attenuata che può essere trascorsa negli Icam o nelle case famiglia”. E se un padre viene condannato che accade? Al momento la Costituzione non prevede che ci siano leggi che valgono solo per le donne e non per gli uomini.

Detto da quelli che vogliono abolire il reato di tortura significa che – nonostante le chiacchiere di Giorgia Meloni dai franschisti di Vox – tra lotta ai diritti civili e oscurantismo su quelli sociali la destra reazionaria alla fine vuole una sorta di sharia mascherata dietro le radici cristiane.

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